STUDIO PSOR CONSULTING E-NEWS -nr.1/2020

 

Check-up strategico della forza vendite

 

 

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Il personale di vendita che porta risultati superiori alla media può generare certamente grandi benefici economici per l’azienda di appartenenza, tuttavia questi soggetti possono talora risultare degli “intoccabili”....

Queste situazioni piuttosto diffuse dovrebbero fare sorgere alcuni interrogativi:

 

a) In queste situazioni sarà sufficiente per un’organizzazione tener conto dei soli risultati?

b) I venditori spesso godono di un’elevata autonomia, questa sarà sempre ben utilizzata?

c) A molti capi dell'area vendite fa comodo verificare solo i risultati…ma quanto conta un atteggiamento collaborativo e l'allineamento con l'organizzazione?

 

C'è un costo invisibile nella “non-gestione” del personale di vendita, prima o poi se le persone non si trovano sulla stessa rotta dell'azienda sorgeranno scollamenti e sicuramente dei problemi. Se i migliori venditori sono dei "lupi solitari", probabilmente avranno poca attenzione per i capi e per il resto dell’organizzazione. Gestire personale di vendita che raggiunge i risultati ma si disinteressa delle politiche e dei valori dell'organizzazione genererà problematiche che potrebbero mettere a rischio l’immagine,  i valori ed anche la strategia di un'impresa.

In un’ organizzazione di vendita solida ed in crescita, avere un o più persone che non fanno gioco di squadra può essere catastrofico. Queste persone possono avvelenare il team, minare il morale, creare divisioni, e alla fine i costi complessivi saranno elevatissimi, sebbene la performance del singolo possa risultare interessante.

Ci sono solo due fattori per misurare il valore di un venditore, o di un qualsiasi collaboratore:

A) Il comportamento;  B) I risultati.

Alcune aziende si soffermano solo su uno di questi aspetti, ma spesso non è sufficiente perché sorgeranno certamente criticità di varia natura.

Per fare una chiara diagnosi della situazione riconduciamo la gestione a 4 situazioni tipo.

Zona Morta

Identificare le persone nella “zona morta” e farlo il più velocemente possibile. Questa persone sono coloro che portano risultati al di sotto di una soglia minima accettabile e non accettano suggerimenti, direttive o regole, non bisogna perdere tempo con chiunque sia in questa zona. Questo disperde energie e soldi. Non si può essere distratti da questo tipo di persone perché questi getteranno un’ombra su tutta la squadra. La zona morta non è negoziabile. Se si è indifferenti con chiunque sia nella zona morta per più di 60 giorni, significa che il problema sta nel capo o nei capi.

 

Zona dell’opportunità

La zona dell’opportunità è quella più suscettibile di miglioramento. I venditori che sono in questa zona risultano allineati con il capo e con l’azienda. Sono persone affidabili che condividono la visione e gli obiettivi, sebbene non stiano fornendo i risultati attesi. Non raggiungono gli obiettivi, ma si impegnino a fondo e duramente. L’obiettivo del capo con queste persone è quello di farli crescere pertanto dovrebbe investire su queste persone. Alcuni capi talvolta omologano le persone della zona morta a questi facendo un grosso errore, perdendo loro stessi una grande opportunità. Il capo si deve impegnare, tuttavia se qualcuno si trova nella zona di opportunità per più di 90-180 giorni e non si intraprendono azioni correttive significa che il capo non sta facendo il suo lavoro e forse non ha nemmeno grandi doti di leadership. Ricordiamo che un capo si limita a valutare, un leader opera per la crescita e la trasformazione delle prestazioni. La differenza tra coloro che sono nella zona di opportunità rispetto a quelli della zona morta, e che questi meritano una chance, per il bene loro e dell’azienda.

 

Zona degli “Adorabili”

Le persone nella zona degli adorabili sono il motore di un’azienda. Bisogna curarli come delle piante esotiche. Le persone in questa zona non dovrebbero essere trascurate e non dovrebbero essere gestite come se i risultati fossero scontati. È importante farli sentire speciali, ricompensarli e far loro sapere che sono nella zona di eccellenza. Le persone che si trovano in questa zona non richiedono molti sforzi ai gestori poiché sono molto fedeli all’azienda e ricche di valori personali. Capiscono quello che serve per avere successo e sono davvero impegnati ed identificati con il loro ruolo e con l’azienda. Queste persone pongono nel lavoro molto di più di quello che gli viene richiesto. Se qualcuno esce da questa zona è perché l’azienda ha commesso degli errori ed anche grossi. Quando qualcuno entra in questa zona, il lavoro del capo e quella di tenerceli “a vita” o quasi.

 

Zona di Pericolo

La zona di pericolo è la più insidiosa, riguarda quelle persone che ottengono risultati importanti e questo fa “chiudere un occhio o anche tutti e due” alle aziende. I comportamenti disallineati o anche discutibili vengono giustificati dall'euforia delle entrate costanti ed affidabili. In genere, si pone affidamento su queste persone, e raramente ci si chiede come potrebbe essere sostituita la loro produttività. Involontariamente si crea un senso di fragilità e di carenza quando si tratta di gestire persone nella zona di pericolo: “dove lo troviamo un altro che ci porta questi numeri”! I capi sanno che queste persone non sono allineate e che sono un dolore da gestire, che sono un influsso negativo sulla squadra, ma cedere alla potenziale perdita di valore dei risultati risulta spesso troppo forte, così vengono tenuti, ma questo sul lungo periodo risulterà un errore, certe aziende si trovano a negoziare non con dei collaboratori, ma con altri “imprenditori” che hanno preso possesso di una parte dell’azienda, in questi casi cambiare sarà difficile o impossibile!
Non ci sono scuse per tenere i venditori nella zona di pericolo. Essere arrivati in questa zona è il risultato di una cattiva leadership: “tutti sono importanti nessuno è indispensabile”, se un’organizzazione dipende da una persona, l’organizzazione sarà debole, sarà destinata in prospettiva ad un declino in quanto non potrà governare alcun cambiamento"!
 

 

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