PSOR E-NEWS - Aprile 2019

 

5 Segnali….analisi del carico di lavoro e

Check-up di dimensionamento degli organici

 

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In diversi contesti organizzativi nei quali forniamo consulenza, siano esse aziende multinazionali o nazionali, abbiamo ricevuto frequenti segnalazioni sia dal personale operativo, sia dal management riguardo all’eccessivo carico di lavoro. Tale situazione in alcuni casi si trascina da lungo tempo, portando le persone finanche alla rassegnazione. In poche situazioni abbiamo riscontrato un’attenzione focalizzata per risolvere questo diffuso problema in maniera organica e programmata, ad eccezione di quando ci sono palesi modifiche organizzative o criticità sulle performance economiche. Le situazioni più ambigue si generano nelle aziende che subiscono modifiche in maniera graduale e progressiva, tale da rendere quasi impercettibili determinate variazioni nel carico di lavoro, che invece risultano più eclatanti osservando parametri e periodi di più lunga durata, siano essi passati o futuri.

Ma cosa frena l’attivazione di un’attività di analisi del carico di lavoro?

1. Effettuare un’analisi del carico di lavoro richiede primariamente tempo e delle conoscenze relative a specifiche tecniche e metodologie, che non sempre sono disponibili in un contesto organizzativo;

2. Alcuni manager quando riscontrano degli aumenti nei carichi di lavoro sono portati a richiedere del nuovo personale effettuando delle considerazioni deduttive, tuttavia sono talvolta dibattuti perché questo orientamento fa aumentare i costi;  

3. Perplessità di assumersi dei costi fissi, avendo difficoltà a comprendere quanto il carico di lavoro sia un fenomeno contingente, ovvero legato al periodo o sia un fenomeno strutturale e costante;

4. Tacita preoccupazione di essere accusati di inadeguatezza nella gestione delle persone, del tempo e delle relative priorità;

L’offerta formativa sul time management ed il project management è assai vasta, ma fino a che punto queste tecniche da sole possono essere efficaci in condizioni di carenze strutturali?  

Di seguito le 5 situazioni chiave che segnalano una probabile necessità di un’analisi del carico di lavoro:

Progetti di sviluppo organizzativo - In determinate situazioni le aziende decidono di avviare progetti per aumentare il proprio potenziale di crescita, questa situazione genera fatidicamente dei business plan costituiti da costi e potenziali ricavi dove evidentemente dovrebbe esistere una relazione causale tra queste due variabili. Ma alla voce risorse necessarie, quante persone occorrono? Quali sono le potenzialità organizzative o del mercato per mettere in campo un certo quantitativo di risorse? E la variabilità qualitativa come e quanto incide?

Criticità nelle performance economico-finanziarie - Varie aziende in momenti di turbolenza del mercato perdono in redditività e ad un certo punto sono “obbligate” a ridimensionare gli organici. In genere, questa operazione risulta assai delicata per le implicazioni e gli equilibri sociali, tuttavia è finalizzata a ridurre i costi connessi agli esuberi. Ma quali criteri e metodi sono adottati? l’efficacia organizzativa nel post snellimento è sempre garantita?

Stress lavorativo - Nelle attività di ogni persona ed organizzazione capitano periodi di lavoro più intenso, questo è considerato abbastanza normale, tuttavia se questa condizione diventa la norma possono generarsi fenomeni disfunzionali per le persone e per l’organizzazione. Questa disfunzionalità può trasformarsi in vero e proprio disagio, e come tale se non adeguatamente intercettato può ingenerare frenesia, portando sul lungo periodo a fenomeni più eclatanti di alterazione psico-fisica, assenteismo, tensioni sociali, etc..

Scarsa qualità ed errori - Quando le persone e le unità organizzative sono indotte ad operare in condizioni di eccessivo carico di lavoro non sempre è possibile dedicare l’attenzione e la cura necessarie nelle attività. I soggetti coinvolti sono catturati e “travolti” dal lavoro accettando quasi tacitamente il “da farsi”, tuttavia in queste condizioni l’attenzione per il controllo e la verifica può essere attenuato o anche eliminato, ingenerando scarsa qualità nei risultati e talora anche errori grossolani di cui poi sono facilmente responsabilizzate o colpevolizzate le singole persone o i gruppi;

Mancato rispetto delle scadenze e rimandi - Capita in molte organizzazioni che non si riesca a rispettare delle scadenze o che determinati progetti siano rimandati, sebbene l’organizzazione ne abbia una necessità impellente. In queste circostanze le persone iniziano a non riconoscere le priorità o a mettere in discussione il reale valore di queste. Quando capita che attività e progetti sono rimandati “sine die” per uno o più anni si perde la fiducia e la motivazione, in questi casi diviene paradossale che pur vivendo delle situazioni di confusione organizzativa, siano tollerate inefficienze ed inefficacia,  senza per altro trovare il tempo per porvi rimedio.

 

 

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