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Il processo di selezione della forza vendite “eccellente”: 5 step chiave

 

 

Tutte le aziende che possiedono una propria struttura vendite hanno necessariamente un processo più o meno strutturato per reclutare e selezionare la forza vendita. La composizione del processo può essere influenzata da diversi elementi: formula contrattuale della forza vendita e complessità dell’azienda che gestisce il processo.

Il processo di selezione dei venditori dovrebbe risultare un processo chiave ed altamente distintivo per un’azienda di successo, ma non sempre a questo viene assegnata la giusta attenzione o meglio non sempre c’è una piena consapevolezza delle potenzialità e dei mezzi disponibili per ottimizzare questo fondamentale processo di supporto del business. In svariate delle nostre esperienze di consulenza, molteplici aziende di fronte ad inversioni dei trend di crescita hanno rimesso in discussione la propria strategia, quando dopo attente analisi è risultato prioritario il consolidamento della forza vendite sia dal punto di vista quantitativo (vedi analisi dei carichi di lavoro), sia qualitativo vedi processo di selezione. Certamente una strategia di business fatta di prodotti e di mercati giusti rappresenta il presupposto di partenza per un’impresa di successo, ma senza una forza vendita qualitativamente adeguata, gran parte degli sforzi in altri ambiti potrebbero essere ridimensionati o addirittura inefficaci.

 

Perché investire in un processo di selezione altamente accurato della forza vendite?

 

La risposta è piuttosto semplice ed è di natura economica, ed è legata fondamentalmente al turn-over dei low-performer. Il tempo che intercorre dall’inserimento in organico dei neo-venditori al momento in cui viene cessato il rapporto per performance non adeguate, per l’azienda significa perdite economiche, in alcuni casi abbiamo riscontrato perdite potenziali assai sbalorditive.

 

Di seguito sono riportati le 5 fasi chiave di un processo efficace per la selezione della forza vendite:

 

Ampliare il bacino di reclutamento

Il reclutamento è una fase diversa dalla selezione, anche se  in molte realtà il reclutamento è abbastanza coincidente con la selezione poiché il bacino di candidature da valutare in alcuni casi risulta piuttosto esiguo, sia per praticità (snellire il processo) oppure perché sono stati scelti dei criteri di reclutamento molto stretti tali da rendere le candidature un numero assai ridotto. Uno dei fattori che spesso viene sovradimensionato in quasi tutte le ricerche di personale, incluso quello della forza vendita,  è la provenienza dal medesimo settore merceologico, privilegiando di fatto le conoscenze tecnico settoriali piuttosto di quelle comportamentali che  sono sempre ed in ogni azienda quelle distintive per il personale di vendita;

 

Limitare la portata valutativa della storia del candidato (bio-data)

Una delle fasi canoniche del processo di selezione è la conoscenza della storia del candidato, questi essendo dei venditori racconteranno sempre è comunque di aver generato delle performance inverosimili o se queste non sono state tali, che il prodotto/prezzo non era competitivo. Lasciando da parte la possibilità di verificare la veridicità di tali informazioni, può risultare assai arduo stimare le performance di un venditore separando il marchio dell’azienda, il settore, la qualità dei prodotti. quindi pensare di ricavare informazioni di natura diagnostiche in una chiacchierata di questo tipo può essere una mera illusione.

 

Maneggiare con cautela le “referenze”

Nella letteratura scientifica le referenze sono risultate poco o per nulla affidabili, in quanto possono essere innescate volontariamente o involontariamente da svariati meccanismi sia di natura positiva, sia negativa (il sentito dire, un capo che si vuole disfare di un collaboratore poco capace, evitare scortesie o imbarazzi con persone che si potrebbero rivedere, etc…), oppure la semplice soggettività di chi esprime il parere…basti pensare alle difficoltà che compie già un capo per valutare oggettivamente un proprio collaboratore …

 

Disporre di un solido e “scientifico” profilo di competenza

Quando si prendono in considerazione i venditori o dei potenziali venditori si tende talvolta a considerarli quasi come una famiglia professionale omogenea, chiaramente laddove le differenze sono clamorose questo non accade, pertanto è assai improbabile ed improponibile che  un venditore di turbine di aerei, vada o sia cercato da un’azienda che vende snack, tuttavia esistono diverse tipologie di venditori intermedi ognuno con dei profili di competenze specifici e classificati dalla letteratura scientifica. L’azienda che gestisce il processo di selezione se non possiede tali elementi perderà molte opportunità e tempo in quanto cercherà delle persone sbagliate innescando sin dall’inizio delle anomalie di processo che faranno perdere tempo e valore.

 

Utilizzare degli strumenti di valutazione validi ed oggettivi

conoscere il profilo di competenza della propria forza vendite è fondamentale, tuttavia può risultare poco utile se non si dispone degli strumenti per misurare la presenza ed intensità di tali fattori legati ai profili di competenza. Sul mercato esistono diversi strumenti, pochi di questi sono validi, affidabili e scientifici e svariati non scientifici. Per cautelarsi è buon abitudine almeno verificare le basi e fonti scientifiche.

 

 

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